Il Personale della Squadra Mobile di Catanzaro e del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme (CZ), ha eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a carico di Francesco Gallo, 26enne di Lamezia Terme.


L’accusa è associazione a delinquere di stampo mafioso e di tentata estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa per avere avanzato la richiesta di somme di denaro nei confronti di un esercente commerciale di Lamezia Terme, storicamente considerata zona sotto l’influenza della cosca Torcasio-Cerra-Gualtieri.

 

Le attività investigative, nate a seguito di una denuncia presentata dalla vittima, già in passato era stato oggetto delle attenzioni della criminalità organizzata con attentati incendiari e dinamitardi, si sono sviluppate mediante la visione dei sistemi di video-sorveglianza che avrebbero consentito l’identificazione dell’autore delle richieste estorsive che avrebbe avanzato le sue pretese facendo intendere che le somme di danaro richieste sarebbero state destinate ai soggetti con influenza criminale nella zona in cui l’attività commerciale opera dal mese di dicembre 2015.

 

Gallo, era stato già oggetto di dichiarazioni di collaboratori di giustizia che lo indicavano come membro operativo della cosca Torcasio-Cerra-Gualtieri, particolarmente attivo nella commissione di atti intimidatori propedeutici a successive richieste estorsive.
Dopo le formalità di rito, il fermato è stato associato presso la Casa Circondariale di Catanzaro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.