Da giugno a settembre, la tratta ferroviaria che collega Sibari a Crotone sarà interrotta per consentire lavori di ammodernamento ed elettrificazione della linea. Questa interruzione comporterà l’indisponibilità continuativa della tratta e il blocco della circolazione dei treni. Tuttavia, per mitigare gli inconvenienti per i passeggeri, sarà attuato un servizio sostitutivo mediante navette. È da evidenziare che, nonostante l’elettrificazione, la velocità dei convogli rimarrà invariata, con una massima di 150 km/h, come accade attualmente. Questo implicherebbe la necessità di regolare gli orari dei treni in modo tale da garantire le coincidenze, in particolar modo con quanto avviene per il Frecciarossa Sibari-Bolzano. Nonostante l’anticipazione di 10 minuti della partenza del treno regionale da Crotone negli ultimi giorni, molti pendolari hanno comunque perso la coincidenza. Ciò sottolinea l’importanza di una pianificazione precisa degli orari per evitare disagi agli utenti.

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Collegamenti che mancano e ritardi dei treni

È evidente poi la necessità di potenziare i collegamenti ferroviari con la Puglia. Attualmente, vi sono due Intercity che collegano Reggio a Taranto, con uno di essi (blues) che questa estate arriverà fino a Lecce. Disagi anche sul versante nel pendolarismo universitario: non esistono ancora collegamenti diretti tra lo Ionio e l’Università della Calabria (Unical) con il blues. Gli orari dei treni sono gestiti da Trenitalia: sui ritardi o le soppressioni la responsabilità può ricadere sia su Trenitalia che su Rfi (Rete ferroviaria italiana). Ma agli utenti poco importa in quanto il danno diretto ricade sui passeggeri i quali si vedono stravolti i piani di un’intera giornata.

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Ipotesi di raddoppio del binario e Alta velocità Praia-Tarsia

Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), si sarebbe potuto studiare l’ipotesi del raddoppio del binario sulla tratta jonica, che avrebbe potuto migliorare la fluidità del traffico ferroviario. Si parla anche dell’Alta velocità Praia-Tarsia, nell'ambito della quale sono necessari lavori per superare le colline e garantire un collegamento efficiente. È importante notare che, se si lavora sull’esistente tracciato tirrenico, la velocità massima raggiungibile stimata è di circa i 200 km/h, come è il caso del tratto Reggio-Salerno, mentre l’Alta velocità si aggira attorno ai 300km/h. Infine, occorre rilevare il problema delle troppe soppressioni di convogli lungo la tratta jonica, che contribuiscono ulteriormente ai disagi degli utenti e compromettono l’efficienza del servizio ferroviario.