La quiete di un tranquillo sabato nel centro del Vibonese scossa da un forte boato che ha generato grande spavento nel vicinato. Miracolosamente illese le due persone che si trovavano in casa
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«Sembrava fosse esplosa una bomba». Chi lo racconta ha ancora nelle orecchie il boato che, intorno alle 13 di oggi, ha scosso la quiete di un tranquillo sabato di inizio dicembre, a Zungri, popoloso centro dell’altopiano del Poro, nel Vibonese. A causarlo sarebbe stata l’esplosione di un termocamino all’interno di un appartamento sito al primo piano di un edificio nel centro del paese. Miracolosamente illese le due persone residenti all’interno dell’abitazione, un anziano e la sua badante. Entrambi sono usciti autonomamente dalla casa.
Abitazione ora, come testimoniato dai primi soccorritori, completamente devastata. Addirittura l’esplosione ha mandato in frantumi i vetri e le tapparelle di tutte le finestre e ha provocato il crollo di una parete interna, tanto che non è da escludere l’ipotesi che a causare la potente deflagrazione possa anche essere stata una fuga di gas. Lo accerterà il personale del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, giunto tempestivamente sul posto, unitamente ai carabinieri della locale Stazione, per i sopralluoghi di rito. Tanto spavento nel vicinato che, uscito subito in strada dalle proprie abitazioni, ha allertato i soccorsi.