Da questa mattina pattugliamento agli imbarcaderi e nelle strade con le forze di polizia. Nelle scorse ore le proteste del sindaco della città peloritana Cateno De Luca e del presidente della Regione Nello Musumeci
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Da questa mattina a Messina c'è anche l'Esercito a essere impegnato nei servizi di pattugliamento su strada e di affiancamento alle forze dell'ordine. Particolare attenzione agli sbarchi. Da mattina a sera i militari, secondo quanto prevede una disposizione della questura di Messina, dopo che la prefettura ha disposto rimodulazione dei servizi in corso svolti dal personale militare dell'operazione "Strade sicure", le pattuglie dell'Esercito sono impegnate su più fronti.
In particolare, è stabilita la loro presenza nei pressi della stazione marittima e gireranno per le strade della città. Inoltre le pattuglie sono impegnate anche nelle zone periferiche da Tremestieri fino anche alla riviera nord.
Nella notte è stato il governatore Nello Musumeci, a lanciare l'allarme sulle cenesrtinaia di auto in arrivo, mentre il sindaco di Messina Cateno De Luca ha diffidato governo e prefetti e avvertito che staserà si presenterà personalmente in porto per fermare gli approdi. Stamane all'imbarcadero delle navi traghetto l'afflusso dei passeggeri e delle auto provenienti da Villa San Giovanni è quello di ogni giorno senza particolari file se non quelle, allo sbarco, in attesa dei doppio controllo dell'autocertificazione e del termoscanner.
Questi i dati su arrivi e partenze di Caronte &Tourist, per il fine settimana appena trascorso: sabato scorso da Messina a Villa San Giovanni sono passate 134 auto e 382 passeggeri mentre domenica le auto sono state 123 e i passeggeri 310. Da Villa San Giovanni a Messina sabato le auto sono state 319 mentre i passeggeri 739, domenica le auto 239 e i passeggeri 551.