Trasferita nel reparto di Pediatria, dovrà essere sottoposta a un altro intervento chirurgico ma non è in pericolo di vita. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per accertare eventuali responsabilità nell’incidente che ha avuto come epilogo il gesto estremo della madre
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Sono migliorate le condizioni di salute della bambina di 7 anni che, nella giornata del 27 novembre, è caduta dal balcone di una casa famiglia a Botricello nel Catanzarese, dove viveva con la madre.
Dopo un periodo di degenza nel reparto di Rianimazione dell’Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro, è stata dimessa per essere trasferita nell’unità operativa di Pediatria. Nei prossimi giorni dovrà essere sottoposta ad un altro intervento chirurgico ma le condizioni sono stabili e non è ritenuta in pericolo di vita.
Nel frattempo, proseguono le indagini condotte dalla compagnia carabinieri di Sellia Marina per ricostruire la dinamica dell’incidente, volte ad accertare o escludere eventuali responsabilità nell’episodio che si è poi concluso tragicamente con il suicidio della madre.
La donna a poche ore dall’incidente si è infatti lanciata dal quinto piano dell’ospedale, dove la figlia si trovava ricoverata. La Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo d’indagine, i militari dell’Arma hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza poste nelle vicinanza della casa famiglia a Botricello oltre ad interrogare gli operatori della struttura.
Ospiti della fondazione, gli altri due figli della donna: due bambini di 6 anni e 10 mesi.