Un giovane incappucciato si è introdotto nella sede di Legacoop Calabria a Catanzaro danneggiando la porta d'ingresso. Le telecamere del sistema di videosorveglianza hanno immortalato il momento dell'effrazione avvenuto nel pomeriggio di domenica, il giovane si è introdotto nella sede senza, tuttavia, prelevare nulla dall'interno.

L'episodio si inquadrerebbe in un contesto di microcriminalità. Secondo quanto riferito, nel quartiere si sarebbero già verificati atti di vandalismo nei confronti delle auto parcheggiate. Ma il caso si aggiunge ad  una lunga serie di eventi che di recente si sono verificati a Catanzaro e in provincia.

I proiettili ritrovati davanti ala porta di casa dell'imprenditore Andrea Cusimano a Settingiano, un incendio nel cantiere per la realizzazione della scuola elementare nel quartiere Aranceto e questa mattina un altro incendio all'interno di un cantiere edile nel quartiere Lido.

Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina è intervenuta questa notte per un incendio ad una macchina operatrice gommata parcheggiata nel piazzale interno di un cantiere edile. Il rogo, ha interessato il fianco sinistro del mezzo ed il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato il propagarsi delle fiamme all'intero veicolo. Dai primi accertamenti effettuati congiuntamente ai carabinieri, non si esclude l'origine dolosa.

Unindustria: «Fenomeni che tarpano le ali all'economia»

«In questi giorni stiamo assistendo ad una recrudescenza dei fenomeni criminali» ha dichiarato il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, a margine di una iniziativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. «Abbiamo preso subito posizione perché credo che simili fenomeni vadano neutralizzati immediatamente. Siamo in contatto con le autorità competenti per monitorare da vicino questi fenomeni che tarpano le ali all'economia, che disincentivano gli investimenti e impediscono la crescita e lo sviluppo. La massima solidarietà alle imprese che sono state colpite da questi atti criminosi».

Ferro: «Domani riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica»

«Sull’escalation di intimidazioni ai danni di imprenditori nel territorio di Catanzaro, con danneggiamenti e incendi dolosi, c’è una grande attenzione da parte della Prefettura. La situazione è stata oggetto delle recenti riunioni di coordinamento delle forze di polizia, e c’è il massimo impegno degli organismi investigativi». È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro. «Ho sentito nelle prime ore di questa mattina il prefetto Ricci - prosegue il sottosegretario Ferro - che mi ha annunciato la convocazione per domani di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica allargata alla partecipazione dell’associazione degli industriali e della Camera di Commercio».

La preoccupazione di Fiorita

«Quello che è successo negli ultimi giorni a Catanzaro ha messo in evidenza che c’è in atto un’escalation criminale a danno dell’imprenditoria locale. Episodi che si sono succeduti in un breve arco di tempo e che hanno tutti la stessa connotazione di gesto intimidatorio nei confronti di titolari di attività in campo edile operanti sul nostro territorio». Così in una nota il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. «In particolare, alcuni cantieri presenti nell’area sud sono stati presi di mira con mezzi e attrezzi danneggiati da incendi di natura dolosa. Le denunce sono scattate subito, così come le indagini delle forze dell’ordine per tentare di fare luce su questo pericoloso vortice di violenza, che colpisce la libera attività d’impresa e l’economia e influisce sulla percezione di sicurezza della comunità rischiando di deprimere ogni iniziativa.
Per questo motivo, sottolineando la mia vicinanza e solidarietà agli imprenditori vittime di intimidazioni, ho sentito personalmente il prefetto Enrico Ricci per condividere la preoccupazione dell’amministrazione e della città in un momento che richiede una ferma presa di posizione da parte di tutte le istituzioni. A tal fine, ho appreso che tornerà a riunirsi ad hoc il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto sulla situazione e delineare le possibili contromosse da mettere in campo per arginare il fenomeno criminale. Nell’occasione, non potrò che ribadire l’esigenza che vengano adoperati tutti gli strumenti possibili, in termini di mezzi, uomini e strumenti di videosorveglianza, per garantire un presidio nelle zone più sensibili della città e alzare il livello di attenzione contro i tentacoli criminali».