Rigorosamente senza rendicontare, i consiglieri regionali si facevano rimborsare viaggi e cene, fino a caffè e gratta e vinci. I pm Centini e Sferlazza – quest'ultimo oggi procuratore di Palmi – decisero allora di allargare il campo alle precedenti legislature, partendo addirittura dal 2007.


Le indagini si sono concluse oggi con le tre ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari emesse oggi dal Gip a carico di altrettanti ex capigruppo. Si tratta dell'attuale assessore ai trasporti Nino De Gaetano, del suo omologo nella precedente legislatura Luigi Fedele e l'ex capogruppo della lista Scopelliti Presidente Giovanni Bilardi.

Per quest'ultimo sarà necessaria la pronuncia della giunta autorizzazioni del Senato dato che Bilardi siede dal 2013 sugli scranni di palazzo Madama in quota Ncd. Cinque invece sono i divieti di dimora in Calabria. In totale sono 27 i politici indagati. Un terremoto per la politica calabrese, uno scandalo che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, dura da quasi dieci anni senza soluzione di continuità.