Uno degli operai morti nella tragedia di Brandizzo insieme ad altri quattro colleghi, mentre lavorava per sostituire alcuni binari vicino alla stazione, aveva origini calabresi. Si tratta di Giuseppe Aversa, figlio di un artigiano edile di Pizzoni, in provincia di Vibo Valentia, che era emigrato al nord negli anni settanta, precisamente a Chivasso dove ha trascorso l’intera infanzia. Si era trasferito a Borgo d'Ale dove lascia la mamma, la compagna Nicolinka e la sorella, lei pure residente in paese. Lo si apprende dal giornale web InfoVercelli24.

Il sindaco del comune piemontese, Pier Mauro Andorno, ha voluto esprimere il suo cordoglio: «Siamo sgomenti per la disgrazia ferroviaria di Brandizzo, che ha provocato cinque vittime colpendo le altrettante famiglie. In questo tragico evento ha perso la vita, ancor giovane, il nostro concittadino. Giuseppe Aversa e con l'intera comunità borgodalese ci stringiamo alle famiglie delle vittime, in particolare a quella di Giuseppe Aversa, esprimendo la nostra vicinanza e profondo cordoglio».