«È una tragedia che colpisce l’intera comunità». A parlare è Rosario La Rosa, sindaco di Canolo. Era originaria proprio del piccolo centro della Locride, poco più di 600 anime, Tiziana Tozzo, la donna morta tragicamente la sera del 6 gennaio dopo che l'auto su cui si trova con un amico, Morgan Algeri, è precipitata nel lago di Como.

Secondo le prime ricostruzioni i due erano a bordo di un Suv che, per cause ancora in corso di accertamento, è salito sul marciapiede, ha divelto una panchina in pietra, ha sfondato la ringhiera ed è piombato nel lago inabissandosi. I corpi dei due sono stati recuperati dai sommozzatori del nucleo di Torino dei vigili del fuoco e, nelle scorse ore, è stato possibile recuperare anche l’auto. È stato un testimone a chiamare i soccorsi dopo aver visto la vettura che finiva nel lago. 

Morgan Algeri era pilota della scuola di volo di Caravaggio, nel bergamasco. Tiziana Tozzo, 45 anni, invece faceva l’operaia in un’azienda alimentare, mamma di un ragazzino di 14 anni, da tempo separata dal marito. A Canolo vive il padre di Tiziana, qualche anno fa rimasto vedovo della moglie. «Sono andato a trovarlo stamattina – riferisce il sindaco La Rosa –. Siamo tutti sconvolti, Tiziana era una di noi e si era trasferita a Cantù per lavoro». Una volta espletati gli accertamenti di rito, la salma della donna verrà seppellita nel cimitero di Canolo.

Al momento si sta cercando di chiarire perché l’auto sia finita in acqua e nessuna ipotesi viene esclusa. Tuttavia fonti qualificate smentiscono alcune notizie circolate sull’ipotesi di un litigio prima dell’accaduto. Per fare chiarezza gli inquirenti hanno disposto il sequestro dell’auto e le salme sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria.