VIDEO | Michele Macrì è andato a Taurianova per porre al presidente facente funzioni alcune domande sull'evoluzione della pandemia in Calabria ma la reazione non è stata molto serena
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Michele Macrì, l’Inviato speciale di LaC Tv, si è recato a Taurianova per intercettare sotto casa il presidente facente funzioni, Nino Spirlì, e porgli alcune domande sulla situazione Covid in Calabria. L’obiettivo era quello di ottenere delucidazioni sulle numerose questioni aperte, dalla lentezza della campagna vaccinale, ancora inchiodata alle ultime posizioni della classifica delle regioni italiane, ai suoi rapporti con il commissario alla sanità Guido Longo, che dietro un’ostentata sintonia, celano un dubbio mai sciolto davvero: chi è in Calabria il soggetto attuatore per gli interventi anti-Covid? Il commissario governativo, come sostiene il ministero, o il presidente della Giunta, come invece rimarca continuamente Spirlì?
Domande che non hanno ottenuto risposte, visto che il governatore ha prima accettato di fermarsi a parlare con Macrì, per poi mettere all’indice «questo modo di fare televisione», «sfrontata, sfacciata e maleducata». La stessa Tv, è bene ricordarlo, i cui studi Spirlì ha frequentato sino a pochi mesi fa e senza alcuna riserva, quando non era ai vertici della Regione Calabria.
La nuova puntata dell'Inviato Speciale con l’intervista a Spirlì, andrà in onda lunedì 25 marzo, alle ore 21 su LaC Tv, canale 19 del digitale terrestre.