Tavolo interistituzionale nel palazzo di governo della città per discutere dell'occupazione dell'Hotel Centrale e di via Savoia, dove alloggiano un centinaio di cittadini italiani e migranti. Proroga di sei mesi al provvedimento
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Non ci sarà nessuno sgombero degli stabili di Via Savoia e dell'Hotel Centrale di Cosenza, occupati abusivamente da un'ottantina di persone. Si è arrivati, infatti, ad una soluzione nell'incontro in Prefettura dove è emerso che per quanto riguarda lo stabile di Via Savoia, la Regione, che ne è proprietaria, ha concesso una proroga di ulteriori 6 mesi.
Per l'hotel Centrale si è arrivati ad un rinvio fino a fine maggio e, in seguito, alcuni degli occupanti saranno sistemati in uno stabile comunale e altri troveranno sistemazione in alloggi reperiti da palazzo dei Bruzi. Il comitato Prendocasa nei giorni scorsi aveva attuato una serie di proteste e occupazioni per sollecitare le istituzioni a trovare soluzioni ed evitare lo sgombero forzato.
Al tavolo, coordinato dal prefetto Paola Galeone, c'erano il questore Giovanna Petrocca, il sindaco Mario Occhiuto, le parlamentari Enza Bruno Bossio, Anna Laura Orrico e Jole Santelli, l'assessore regionale Roberto Musmanno e i rappresentanti di PrendoCasa.
LEGGI ANCHE: Emergenza abitativa a Cosenza, i sindacati in piazza con il movimento Prendocasa
Blitz del comitato Prendocasa al comune di Cosenza
Cosenza, i comitati No Metro e Prendocasa in piazza: «Unica battaglia»
Prendocasa, scatta l’accusa di associazione per delinquere: 16 indagati