I proprietari dell'immobile avrebbero dato in locazione le case senza regolare contratto oltre che a condizioni onerose. Sull’impianto non era stata eseguita alcuna ristrutturazione
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Un edificio di sei piani, pericolante e in condizioni igienico-sanitarie precarie, e in cui erano ospitati migranti, é stato fatto sgomberare e sequestrato dai carabinieri, che hanno anche denunciato in stato di libertà la coppia di coniugi proprietaria dell'immobile. È accaduto nella frazione 'Schiavonea' di Corigliano Rossano, nel Cosentino. I migranti che avevano trovato ospitalità nell'edificio erano privi della documentazione che li autorizzava a trattenersi nel territorio italiano.
L'edificio sequestrato é composto da 20 appartamenti, la maggior parte dei quali occupati da migranti. I proprietari dell'immobile, secondo quanto é emerso dagli accertamenti dei carabinieri, avrebbero affittato le case senza regolare contratto, oltre che a condizioni non eque e onerose, e non avrebbero posto in sicurezza l'edificio, omettendo di eseguire i necessari lavori di ristrutturazione.