Figura di spicco nel campo della fisica, i suoi studi erano riconosciuti a livello internazionale. Il cordoglio del dipartimento di Fisica. I funerali si terranno domani alle ore 11 a Rende
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Lutto nel mondo accademico calabrese. A causa di un malore, è morto nella notte Vincenzo Carbone, professore ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria. A darne notizia lo stesso dipartimento. Il docente aveva 68 anni.
La notizia ha colpito profondamente la comunità accademica e scientifica, che pochi giorni fa aveva celebrato il prestigioso riconoscimento della Lewis Fry Richardson Medal per l’anno 2025, conferito a Carbone dalla European Geophysical Union (EGU). Questo premio, istituito nel 1997, viene assegnato a scienziati che si sono distinti per contributi di eccezionale valore scientifico nell’ambito della geofisica.
«La sua perdita – si legge in un post sui social del dipartimento – rappresenta un dolore immenso per tutta la comunità accademica, non solo per il suo inestimabile contributo scientifico ma soprattutto per il suo ruolo centrale come guida e ispirazione per generazioni di studenti e colleghi».
Vincenzo Carbone è stato premiato per i suoi studi innovativi nel campo della fisica dei plasmi spaziali, del vento solare, della magnetosfera terrestre e dello space weather. Le sue ricerche hanno significativamente arricchito la comprensione dei fenomeni non lineari che regolano l’interazione tra il vento solare e il campo magnetico terrestre, con importanti ricadute sulla conoscenza degli effetti di questi fenomeni sull’ambiente spaziale e sul nostro pianeta.
«Oltre al suo straordinario impegno scientifico, il Professor Carbone – si legge ancora nella nota del dipartimento - si è distinto per il suo spirito collaborativo, la sua dedizione alla formazione e il suo profondo senso di umanità. Come docente e ricercatore, ha sempre creduto nel valore della conoscenza condivisa e ha ispirato innumerevoli studenti a intraprendere percorsi di studio e ricerca con passione e curiosità.
La comunità accademica perde oggi non solo uno scienziato eccezionale, ma anche un uomo di grande umanità e integrità. Il suo ricordo resterà indelebile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco».
I funerali si terranno il 22 gennaio alle ore 11.00 nella Chiesa di San Paolo Apostolo - Padri Dehoniani in Rende, Bivio Unical.