La studentessa residente nel Catanzarese si trovava in Erasmus ma potrebbe a breve essere espulsa dalla Turchia e far ritorno in Italia. La vicenda è costantemente monitorata dal ministero degli Affari esteri (ASCOLTA L'AUDIO)
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Potrebbe a breve far ritorno in Italia la giovane studentessa italiana arrestata lo scorso 25 novembre ad Istanbul, dopo aver partecipato ad una manifestazione contro la violenza sulle donne nella città turca.
Si tratta di Dalila Procopio, 25 anni, nata a Napoli ma residente in provincia di Catanzaro. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la polizia le contesta il permesso di soggiorno che sarebbe scaduto il 14 agosto. Il padre della giovane, un brigadiere dei carabinieri, ha assicurato però che la ragazza è in regola e il suo visto scade a dicembre.
La giovane si trovava ad Istanbul in Erasmus ed è stata arrestata due giorni fa, assieme ad altre partecipanti alla manifestazioni organizzata nella giornata internazionale contro l'eliminazione della violenza sulle donne. La vicenda viene costantemente seguita dal ministero degli Affari esteri e, da quanto è stato possibile apprendere, la studentessa potrebbe essere espulsa dalla Turchia e tornare a breve in Italia.
La 25enne non risulta iscritta all'università Magna Grecia di Catanzaro ma è residente in provincia, nell'area dell'Alto Ionio catanzarese.