L'agguato si consumò nel settembre del 2000 in pieno centro e al culmine di un lungo inseguimento. Per Domenico Cannizzaro e Pietro Iannazzo il pm aveva invocato l'ergastolo
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Sono stati condannati a 30 anni di carcere Domenico Cannizzaro e Pietro Iannazzo, accusati del duplice omicidio di Giovanni Torcasio e Cristian Matarasso avvenuto nel settembre del 2000 a Lamezia Terme. L’agguato si consumò in pieno centro e al termine di un lungo inseguimento quando i killer, dopo aver raggiunto le vittime, avrebbero sparato diversi colpi di pistola provocando la morte immediata di Matarasso. Torcasio, invece, tentò la fuga ma morì durante il trasporto in ospedale.
Secondo gli inquirenti il movente del duplice omicidio sarebbe da ricercare nella volontà delle cosche confederate Iannazzo e Cannizzaro-Daponte di vendicare gli omicidi di Francesco Iannazzo, 69 anni, e Giuseppe Cannizzaro, 82 anni. Oggi si è concluso il processo di primo grado con rito abbreviato con la condanna di Domenico Cannizzaro, ritenuto il mandante, e Pietro Iannazzo, esecutore materiale del duplice omicidio.
La Procura aveva invocato una condanna all'ergastolo, il gup ha invece inflitto la pena della reclusione per 30 anni. Pietro Iannazzo è difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Renzo Andricciola; Domenico Cannizzaro è difeso dagli avvocato Lucio Canzoniere e Antonio Larussa.