L’uomo era stato accusato dalla Dda di Catanzaro di essere l’esecutore materiale dell’efferato delitto. Dubbi sulla credibilità del testimone di giustizia Paolo Cantore
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Il Riesame di Catanzaro ha disposto l’immediata liberazione di Francesco Faillace, accusato dalla Dda di Catanzaro di essere l’esecutore materiale del duplice omicidio Scorza-Hedhli, avvenuto il 4 aprile 2022 nella periferia di Castrovillari. La decisione è arrivata dopo l’annullamento con rinvio della Cassazione, la quale aveva accolto il ricorso della difesa, rappresentata dagli avvocati Enzo Belvedere e Leone Fonte. Gli ermellini avevano sollevato forti dubbi sulla credibilità del testimone di giustizia Paolo Cantore, meccanico di Cassano Ionio.
Agguato di ‘ndrangheta
Maurizio Scorza e Hanene Hedhli furono assassinati con estrema brutalità, colpiti da numerosi proiettili. I loro corpi vennero ritrovati in una strada di campagna a Castrovillari: Scorza giaceva nel bagagliaio della sua auto, accanto a un agnello sgozzato, mentre la Hedhli era sul sedile anteriore, il corpo crivellato di colpi. Una scena del crimine che, per gli inquirenti, portava un chiaro marchio di esecuzione mafiosa, riconducibile agli equilibri criminali della Sibaritide. Continua a leggere su Cosenzachannel.it