Daniela Manunzio e Massimo Sorace, ex ginecologi del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, sono stati condannati in sede civile nell’ambito del processo “Mala sanitas” al risarcimento danni. I due medici dovranno sborsare all’azienda una cifra che ammonta rispettivamente a 1 milione 257mila e 146,67 euro e 838mila e 097,78 euro. Oltre due milioni di danni a fronte di una sentenza che, in secondo grado, ha visto la Corte d’appello di Reggio Calabria, riformare la sentenza emessa nel luglio 2019. Il Tribunale aveva condannato 9 imputati con pene che andavano dai 2 anni e 3 mesi ai 6 anni e 2 mesi di reclusione.

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La sentenza del 4 aprile 2023, relativa all’inchiesta mirata ad accertare una sistematica manomissione delle cartelle cliniche per celare errori e negligenze nel reparto di Ginecologia aveva visto una sola condanna confermata. A 2 anni e 3 mesi di reclusione, quella dell’anestesista Luigi Grasso. In appello è stata, invece, ridotta la pena per l’ex primario del reparto di Ostetricia e ginecologia Pasquale Vadalà. Continua a leggere su IlReggino.it