In vista della riapertura dell’anno scolastico, si è tenuta alla Prefettura - Utg una riunione alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle forze di polizia, i sindaci e i commissari straordinari dei Comuni della Provincia sedi di istituti scolastici superiori nonché il dirigente dell'Ambito territoriale provinciale di Crotone, Rosanna Barbieri, per esaminare alcune problematiche connesse all'apertura delle scuole, anche alla luce della recente direttiva del Ministro dell'Interno rivolta in modo particolare alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di istituti scolastici.

 

Stupefacenti nelle scuole

 

I rappresentanti delle amministrazioni locali hanno rilevato che il fenomeno non presenta aspetti preoccupanti anche se i rappresentanti delle forze di polizie hanno evidenziato che alcune operazioni ed attività investigative hanno portato recentemente, in particolare nel capoluogo e nel comune di Petilia Policastro, alla scoperta di un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti nei pressi di istituti scolastici.

 

Spaccio, bullismo e vandalismo

 

Nel corso della seduta si è convenuto con le Amministrazioni locali sulla necessità di  promuovere sul territorio una complessiva strategia che consenta di prevenire i fenomeni di maggiore problematicità per la popolazione scolastica (spaccio, bullismo e vandalismo) nonché dii realizzare attività di riqualificazione delle aree limitrofe agli istituti scolastici, di implementare l'utilizzo di impianti di videosorveglianza nelle scuole e di implementare, nei pressi delle scuole medesime, una maggiore illuminazione. E’ stata, altresì, ribadita l’esigenza di continuare nella promozione di iniziative di sensibilizzazione, da parte delle Forze di Polizia,  sui temi della legalità e dell’educazione alla cittadinanza attiva per accrescere negli studenti la consapevolezza di un’etica della responsabilità.

 

Inoltre, le forze di polizia attueranno, con la partecipazione della Polizia municipale, specifici servizi di vigilanza e controllo del territorio, anche con l’ausilio di cani antidroga mentre è stato richiesto ai sindaci e ai commissari straordinari di valutare  la possibilità di individuare, tramite regolamenti comunali, aree nelle quali insistono scuole per l’applicazione del Daspo urbano. Nel contempo vi è l'impegno delle istituzioni scolastiche di veicolare un maggior numero di informazioni alle forze dell'ordine.