Un gruppo di spacciatori è stato individuato al termine di un’indagine portata avanti dai carabinieri delle stazioni di Tiriolo e Gimigliano, nel Catanzarese, supportati nella fase esecutiva dal personale della Compagnia di Catanzaro, del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, e delle Stazioni di Taverna e Bologna Indipendenza. Sei i provvedimenti di obbligo di dimora ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’indagine


   L’indagine condotta dai carabinieri delle due stazioni, denominata “Bruttium”, ha avuto origine tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 quando, nei due centri abitati, i militari avevano fermato e segnalato come assuntori di sostanze stupefacenti diversi giovani trovati con dosi di marijuana, hashish e cocaina. I militari avevano notato il viavai di giovani, tra cui alcuni noti tossicodipendenti, da alcuni esercizi pubblici sia di Tiriolo che di Gimigliano, dove lavoravano soggetti già noti alle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti. E' stata avviata un’indagine, anche con l’ausilio di attività tecniche, che ha permesso di identificare diversi soggetti che gestivano lo spaccio al minuto di marijuana, hashish e cocaina nei piccoli centri della Presila, gestendola in modo professionale e aiutandosi reciprocamente per poter soddisfare la clientela.

I ruoli degli arrestati

Un ruolo fondamentale aveva un 35enne di Amato che fungeva da fornitore per altre due persone rispettivamente sulla piazza di Tiriolo e di Gimigliano. A loro volta questi due avevano i loro pusher di fiducia cui lasciavano parte dell’attività al minuto. Nel corso dei diversi mesi d’indagine sono state ritrovate varie dosi di droga, in tutto oltre 120 i grammi di sostanze stupefacenti recuperati, due le autovetture sequestrate perché impiegate per l’attività di spaccio, una persona arrestata in flagranza di reato, quattro denunciate ed altrettante le persone segnalate come assuntori alla locale Prefettura. I destinatari delle misure emesse oggi sono: D.P. 32enne di Gimigliano, L.I. 37enne di Gimigliano (sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G.), A.T. 25enne di Tiriolo, ma domiciliato a Bologna, A.F. 35enne di Amato ma domiciliato a Sorbo San Basile, M.C. 55enne di Catanzaro, B.L. 51enne di Gimigliano, A.L. 36enne di Tiriolo.
   Durante le perquisizioni D.P. è stato trovato in possesso di circa 45 grammi di marijuana, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, quindi tratto in arresto in flagranza di reato e posto ai domiciliari. Sostanza stupefacente è stata trovata anche in casa di L.I., M.C. ed A.F., tutti e tre denunciati per detenzione ai fini di spaccio