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Le indagini, che hanno portato all’esecuzione di 26 ordinanze di custodia cautelare di cui 10 in carcere, prendono le mosse dalle dichiarazioni rese ai carabinieri dalla madre di uno degli indagati la quale, dopo l’arresto del figlio rilevava che il proprio congiunto da tempo era coinvolto in uno smercio di stupefacenti gestito da alcune persone che lo avevano più volte minacciato.
Droga, operazione dei carabinieri a Cosenza: 26 arresti
Si avviavano così dei servizi di intercettazioni sulle utenze in uso a diversi giovani che, dagli accertamenti svolto dagli inquirenti risultavano coinvolti in un vorticoso smercio di sostanze stupefacenti. I carabinieri di Cosenza, impegnati nelle indagini, predisponevano servizi di pedinamento e osservazione grazie ai quali venivano acquisiti elementi indiziari molto significativi riguardanti numerosi episodi di cessione di sostanze stupefacenti. Gli inquirenti sentivano inoltre a sommarie informazioni numerose persone informate dei fatti, svelando una fiorente ed illecita attività di spaccio.
Giuseppe Baglivo