L'ambulanza è arrivata senza medico a bordo e per una donna di 47 anni, colta da malore, non c'è stato nulla da fare. Il fatto è accaduto ieri a Locri. Il padre della donna, la quale ha accusato una crisi respiratoria, ha subito allertato i soccorsi che sono subito giunti sul posto dal vicino ospedale, senza però il medico. I sanitari a bordo del mezzo, solo infermieri, hanno tentato di rianimare la donna ma le sue condizioni sono apparse subito gravi.

Dopo diverse chiamate il medico è giunto dalla lontana Taurianova ma tutto si è rivelato drammaticamente inutile e poco dopo la donna è morta tra le braccia dei genitori.

L’episodio ha gettato nello sconforto l’intera comunità locrese. Monica, questo il nome della vittima, era molto conosciuta, sempre cordiale e sorridente con tutti. «Non so se il medico si fosse trovato all' interno dell'autoambulanza il destino di Monica sarebbe stato diverso – è la denuncia del presidente del tribunale per i diritti del malato e del cittadino Pino Mammoliti - quello che so è che tra l'arrivo del mezzo di soccorso (sprovvisto di medico) e l'arrivo di quest'ultimo a casa di Monica è trascorso un tempo infinito e senza speranze, lasciando una donna lentamente morire a casa. Spero – conclude Mammoliti - che la sua prematura morte rimorda nelle coscienze di chi ancora oggi è indifferente rispetto al bisogno dei meno fortunati».