Fra le persone coinvolte anche l’ex assessore regionale Maria Teresa Fragomeni. Ecco l'elenco dei destinatari dell'avviso di conclusione indagini
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Truffa all’Asp (che è parte lesa), al servizio sanitario regionale, ma anche ipotesi di riciclaggio, falso, alterazione di informazioni autocertificanti. Sono queste le accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria nei confronti di alcuni indagati eccellenti per il sistema illecito del doppio pagamento delle fatture da parte dell’Asp di Reggio Calabria. In buona sostanza, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il pagamento delle fatture non veniva espunto dal sistema e tutti rimaneva come se non fosse stato già pagato.
Ora, per venti persone, arriva l’avviso di conclusione delle indagini preliminari relativamente alla vicenda dello “Studio radiologico Fiscer” di Siderno, una delle strutture più all’avanguardia in tema di diagnostica. A darne notizia, questa mattina, l’edizione odierna di Gazzetta del Sud.
Fra gli indagati, oltre lo stesso studio con i propri rappresentanti legali e commercialisti, anche funzionari e dirigenti dell’Asp. I nomi eccellenti riguardano, ad esempio, anche l’ex assessore regionale Maria Teresa Fragomeni (considerata socio di fatto della struttura), l’ex direttore generale Santo Gioffrè, l’ex direttore Ermete Tripodi ed ancora l’ex dirigente amministrativo Pasquale Staltari.
L’elenco degli indagati
Francesco Fiscer (cl. ’46)
Giuseppe Fiscer (cl. ’83)
Giuseppe Maria Latella
Giuseppe Falcone
Salvatore Barillaro
Raimondo Delfino
Bruno Logozzo
Daniela Nocera
Francesco Sorrentino
Antonio Vartolo
Caterina Caracciolo
Pietro Armando Crinò
Roberta Maria Strangio
Ermete Tripodi
Pasquale Staltari
Santo Gioffrè
Antonino Strangio
Maria Teresa Fragomeni
Raffaele D’Ottavio