Il fatto di sangue si è verificato lo scorso 24 maggio in piazza Valdesi. L'uomo è accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, ma la difesa presenta documenti che attesterebbero problemi di natura psichiatrica dell'indagato
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Finisce gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico Domenico Tenuta, 56enne cosentino, accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, a seguito dell’accoltellamento commesso ai danni di una donna 70enne, in piazza Valdesi a Cosenza, il 24 maggio scorso.
Il provvedimento è stato emesso e firmato nella giornata del 26 maggio 2022, dal giudice delle indagini preliminari Piero Santese, al termine dell’udienza di convalida, nel corso della quale sono emersi i fatti contestati all’indagato (da ritenere innocente fino a sentenza irrevocabile di condanna), sulla base delle risultanze investigative condotte dagli agenti della Questura di Cosenza, intervenuti sul posto.
Preliminarmente v’è da dire che il gip Santese ha concordato con la procura di Cosenza, rappresentata dal pm Domenico Frascino, sulla qualificazione giuridica del fatto in tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Aggravante contestata perché l’indagato il giorno prima di incontrare la vittima aveva comprato un coltello, come confermato dal titolare dell’esercizio commerciale ai poliziotti cosentini.