La procura di Palmi ha emesso un avviso di conclusione indagini preliminari a carico di 9 persone denunciate dal commissariato di polizia di Gioia Tauro per i danneggiamenti e furti commessi nella tendopoli di San Ferdinando l'1 aprile scorso. Tutte sono accusate di danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio in concorso, nonché, a carico di un 28enne maliano anche il reato di furto aggravato.

 

Lo scorso 1 aprile, in occasione della protesta di un gruppo di migranti extracomunitari della tendopoli di San Ferdinando, erano stati compiute una serie di presunte azioni illegali, di danneggiamenti e furti negli uffici amministrativi ed operativi della stessa tendopoli. Le indagini immediatamente avviate dal personale del Commissariato di polizia di Gioia Tauro, guidato dal dirigente Diego Trotta, coordinate dalla Procura di Palmi diretta dal procuratore Ottavio Sferlazza, hanno consentito di individuare i responsabili di tali reati.

 

La Procura ha, quindi, emesso avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari a carico di 9 soggetti, tutti precedentemente domiciliati nella tendopoli di San Ferdinando. Ai 9 indagati sono contestati i reati di danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio in concorso, nonché,a carico di un 28 enne maliano,il reato di furto aggravato.

 

Nei confronti di tutti gli indagati sono stati già emessi dal Comune di San Ferdinando, ed eseguiti con l’assistenza degli agenti del Commissariato di p.s. di Gioia Tauro, i provvedimenti amministrativi di allontanamento dalla endopoli.