Il fatto è accaduto a Rota Greca, nel Cosentino. Gli scarti provengono da interventi di demolizione e adeguamento strutturale dell’istituto elementare finanziati dalla Regione Calabria
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200 metri cubi di rifiuti inerti sono stati posti sotto sequestro dai militari della stazione carabinieri forestale di Montalto a seguito di un controllo eseguito su segnalazione di alcuni cittadini.
L’accertamento ha interessato un cumulo di rifiuti provenienti da demolizione e depositati in una proprietà privata nelle disponibilità del comune di Rota Greca. Le indagini svolte hanno constatato come i rifiuti inerti erano provenienti da un’attività di demolizione di alcuni lavori, finanziati dalla Regione Calabria, per l’adeguamento strutturale ed antisismico dell’edificio scolastico che ospita l’istituto elementare.
Il deposito di tale materiale come previsto dal progetto esecutivo acquisito dai militari presso gli uffici comunali, doveva avvenire all’interno del sito per poi essere conferiti in discarica autorizzata. L’area dove sono stati depositati i rifiuti, oltre a non essere autorizzata è risultata priva dei requisiti minimi normativi in quando la superficie è costituita da nudo suolo.
Rilevato pertanto, l’illecito deposito dei rifiuti, oltre al sequestro del materiale, sono stati denunciati in concorso per illecita gestione di rifiuti speciali, il tecnico comunale, il titolare della ditta appaltatrice dei lavori e la direzione dei lavori.