Decine e decine di auto si sono ritrovate nel parcheggio della Cittadella per manifestare contro gli ultimi scandali che hanno travolto il sistema sanitario calabrese
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Una inedita manifestazione in modalità drive in è andata in scena questa sera sotto la sede della Regione Calabria a Catanzaro. La protesta è stata promossa dall'associazione Sana Calabria, nata spontaneamente in questi giorni sulla scorta degli scandali e delle polemiche che hanno travolto la sanità. "Sanità pubblica accessibile subito", "La sanità è un bene comune, difendiamolo", "La salute è un diritto non un privilegio" i tanti cartelli esposti durante la manifestazione di protesta che si è svolta rigorosamente all'interno delle autovetture per il rispetto delle norme di distanziamento anti covid.
«La grave condizione della sanità in Calabria è il frutto di un concorso di colpa» dichiara Jasmine Cristalli, componente dell'associazione. «Sappiamo tutti che il comparto è commissariato da anni, un'istituto che trovo profondamente ingiusto. Sono contraria alla modifica del titolo V della Costituzione che ha previsto 20 sanità più una in Italia. Io sono per un concetto unitario di sanità che non può essere assolutamente affidata alle Regioni. Inoltre, da due giorni è stato pubblicato in Gazzetta il decreto Calabria ma manca il commissario, continuiamo ad assistere a queste logiche spartitorie che ci mortificano».