«La richiesta è una rampa che permetta a tutti di salire sul pullman. Magari per altri un paio di gradini sono sciocchezze ma per me sono una grande difficoltà, anche per chi mi deve prendere di peso e trasportarmi sui mezzi». Si batte da tempo Mino Mammolenti per il diritto all’accessibilità, alla mobilità e al trasporto delle persone con disabilità.

 

Lui, affetto da tetraparesi spastica, e la moglie Colomba Viscomi, con emiparesi sinistra, vivono a Isca sullo Ionio, nel Soveratese. Ad aiutarli nei loro spostamenti ci pensano i familiari, da sempre presenti e attenti alle loro esigenze. Ma per Mino e Colomba è necessario che a tutti sia garantita la stessa libertà, il più delle volte limitata da bus privi di rampe o spazio di stazionamento carrozzine, condizioni discriminanti per persone con difficoltà motoria.

Garantire l'accessibilità

«Ho notato che nelle città del nord ci sono i mezzi con la pedana. Io vorrei che anche qui in Calabria ci fossero dei mezzi così perché è molto importante per la nostra libertà». Ha sottolineato Mino. A fare da eco anche la moglie Colomba: «Noi abbiamo la possibilità di spostarci perché i miei cognati e i miei suoceri ci accompagnano dappertutto. Il nostro obiettivo è risolvere un problema non per noi ma per coloro che non hanno la nostra stessa comodità. Vorremmo che coloro che sono a capo delle aziende che si occupano di trasporto pubblico, diano finalmente a noi disabili la possibilità di avere la nostra libertà».

Il sostegno dell'amministrazione comunale

Un appello accorato dunque, condiviso anche dall’amministrazione comunale di Isca guidata dal sindaco Vincenzo Mirarchi che, insieme al vicesindaco Giuseppe Campanella, ha sempre dimostrato una particolare attenzione alle esigenze delle persone con disabilità anche quando, attraverso una raccolta fondi legata all’iniziativa “Mino’s Friend”, della quale lo stesso Mino è stato testimonial, è stato possibile dotare l’associazione La Casa del sole, presieduta da Emma Sigillò, di un mezzo di trasporto da mettere a disposizione gratuitamente delle persone in carrozzina del comprensorio.

Superare le barriere

«Quello del trasporto pubblico è uno dei temi principali che sta a cuore a Mino e Colomba ma anche all’amministrazione – h spiegato Campanella -. L’appello che rivolgiamo alle società che gestiscono i traporti di linea è di dotarsi di mezzi che permettano alle persone con disabilità di potersi muovere con disinvoltura. In modo particolare bisogna impegnarsi per far sì che tutte le barriere mentali e materiali possano essere abbattute per potersi spostare liberamente».