VIDEO | Anche se in ritardo, sono cominciate le operazioni per la posa delle pedane per persone diversamente abili. L'emergenza Covid ha prolungato i tempi di realizzazione, ma ora si parte senza barriere architettoniche
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Sei le passerelle per disabili installate in differenti punti del litorale catanzarese, da Giovino a Corace. Ed altre se ne aggiungeranno per andare incontro alle esigenze dei residenti di alcune zone del quartiere marinaro. Ogni anno, le operazioni di installazione delle pedane da parte dell’amministrazione comunale partono con l’inizio della stagione estiva, ma quest’anno, in attesa di comprendere quali sarebbero state le disposizioni per l’accesso alle spiagge, i lavori sono stati rimandati.
Inoltre è stato ripulito il percorso che costeggia la spiaggia da discariche abusive e sono stati disposti anche interventi di ripristino di alcuni tratti del manto stradale danneggiati.
«Per mio marito che cammina con l’aiuto della stampella – ha detto una signora – è molto utile la passerella, ma non solo per lui anche per chi è in carrozzina o per le mamme con passeggini che hanno difficoltà a scendere e salire dalla spiaggia».
Soluzioni più moderne per l’estate 2021
Novità per il prossimo anno. Per l’estate 2021 l’amministrazione comunale sta programmando nuove e più moderne soluzioni per le passerelle pedonali e per disabili.
«Le pedane fanno parte di un progetto – ha spiegato il consigliere comunale Antonio Ursino - che ogni anno si ripete e che riguarda l’accessibilità facilitata alle spiagge. Non sapendo come doveva svolgersi la stagione siamo arrivati un po’ più in ritardo con l’installazione».
Anche la consigliera Raffaella Sestito è soddisfatta di quanto fatto nonostante i tempi lunghi di realizzazione: «L’installazione delle passerelle consente a tutti quei cittadini più fragili – ha detto - che hanno difficoltà motorie o che si muovono in carrozzina, di superare i limiti delle barriere architettoniche. L’attenzione verso il sociale deve essere tenuta sempre molta alta da parte del Comune per garantire servizi di qualità che sono comunque espressione di amore, di cura».