Ornella Perrone, Francesco Suriano, Anna Francesca Casella, Antonio Cauteruccio, Francesca Amoroso, Pino Pascale e Giuseppe Savarese. Sono i nomi dei 7 consiglieri comunali che in giornata hanno rassegnato le dimissioni decretando di fatto la decadenza del consiglio comunale di Diamante. Finisce così in anticipo di tre mesi il mandato del primo cittadino Gaetano Sollazzo.

L'iter per la decadenza

Salvo ripensamenti dell'ultima ora, il documento verrà protocollato domani mattina, dopodiché il segretario comunale riceverà l'atto e ne trasmetterà nota al Prefetto, che a sua volta invierà una relazione al Ministero dell'Interno. Il sindaco e la giunta rimarranno in carica fino alla firma e alla notifica del decreto di scioglimento del consiglio comunale, a cui dovrà seguire la nomina del commissario prefettizio.

La prima crisi a maggio scorso

Gaetano Sollazzo a marzo prossimo compirà 70 anni, ma la sua passione per la politica non accenna a diminuire. Eletto nel 2014 grazie al sostegno dell'allora deputato Ernesto Magorno, Sollazzo era stato abbandonato dalla maggioranza targata Pd nel maggio del 2018 e già allora aveva rischiato di andare a casa. In quella occasione fu Diamante Futura di Pino Pascale e Giuseppe Savarese, seduti tra gli scranni della minoranza, a salvare il sindaco, allorquando non presentandosi in consiglio non si arrivò al numero legale per validare la seduta che avrebbe dovuto mandare tutti a casa. E invece oggi Pascale e Savarese sono tra i firmatari del documento che metterebbe fine all'avventura di Sollazzo.