Ferma condanna da parte del presidente della Commissione antindrangheta in Consiglio regionale dopo i danni alla struttura confiscata e oggi gestita dall'associazione Valentia. Assicurato anche l'impegno per far fronte ai danni
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«Gesto vigliacco e feroce». Il presidente della Commissione antindrangheta in Consiglio regionale, Pietro Molinaro, definisce così l'attacco subìto dallo stabile di Isola Capo Rizzuto confiscato alla 'ndrangheta e destinato a diventare la "Casa della Legalità Piersanti Mattarella". Ignoti si sono introdotti nell'edificio e hanno provocato danni per decine di migliaia di euro, per come denunciato dall'associazione Valentia cui lo stabile è stato assegnato dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (Anbsc). Dopo la diffusione della notizia, ferma la condanna da parte di Molinaro.
Lotta alla mafia | Isola Capo Rizzuto, devastata la Casa della Legalità "Piersanti Mattarella". «Assalto criminale prima dell’apertura»
«Esprimo la mia vicinanza e solidarietà all’associazione Valentia al suo presidente l’amico Anthony Lo Bianco e ai suoi collaboratori e la ferma condanna per l’ignobile atto compiuto ai danni della “Casa della Legalità Piersanti Mattarella” a Isola Capo Rizzuto, intitolata peraltro, al fratello del Presidente della Repubblica», scrive in una nota il presidente della Commissione consiliare antindrangheta.
«Evidentemente – aggiunge – questo presidio, sottratto alla criminalità organizzata fa paura per l’azione che svolgeva e ancor di più voleva incentivare e quindi si cerca di creare tensione e paura. Ma non sarà così! È gentaglia che non accende i lumi della ragione e tenta di intimidire chi lotta e si impregna per la legalità. Questi gesti vigliacchi e feroci, denotano il degrado etico, sociale e culturale di chi pensa di affermare il proprio dominio con la prepotenza e l’arroganza. I danni strutturali con l’aiuto di tutti e delle istituzioni saranno facilmente e rapidamente risolvibili, raddoppieremo gli sforzi per riparare alle ferite sociali che lasciano uno scenario di rovine cerebrali di barbarica memoria. Nei prossimi giorni - conclude Molinaro - mi recherò a Isola Capo Rizzuto per incontrare il presidente dell’Associazione».