Aveva allestito un piccolo centro per la produzione e lo spaccio di marijuana all’interno della propria abitazione. Per questa ragione sono scattate le manette per g.m., 40enne domiciliato a Soverato nel catanzarese, con precedenti specifici, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, i carabinieri delle stazioni di Davoli e Soverato, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti del 40enne, il quale ha ammesso di detenere sostanza stupefacente, consegnando spontaneamente tre barattoli di marijuana.

 

Tuttavia, i militari hanno proseguito ugualmente le attività di ricerca, rinvenendo ulteriori tre barattoli, un sacchetto e 8 dosi della medesima sostanza, per un peso complessivo di 210 grammi; 3 involucri in cellophane contenenti hashish; 50 semi di cannabis; un cartone contenente foglie e rami di cannabis in fase di essicazione; un bilancino di precisione; infine, in un sottoscala, una lampada da 400 watt, una ventola da riscaldamento e dei cartoni rivestiti di carta stagnola, utilizzati per la coltivazione indoor.

 

Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre il soggetto è stato tratto in arresto e ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida. Il gip di turno presso il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare gli arresti domiciliari, con contestuale divieto di comunicare con persone diverse da quelle conviventi.

 

l.c.