Dopo la notizia del ritrovamento del corpo della studentessa, politica e istituzioni esprimono il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sconcerto e dolore in tutta la Calabria e oltre, dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Denise Galatà. Da ieri pomeriggio un'intera regione era col fiato sospeso, con la speranza - via via più flebile - che la studentessa dispersa nel fiume Lao mentre faceva rafting in gita scolastica fosse ritrovata viva. Nel primo pomeriggio di oggi, invece, la tragica notizia.
Fra i primi a intervenire il ministro dell'Istruzione Valditara, che nell'annunciare verifiche sulle misure di sicurezza adottate nelle gite, ha espresso il suo cordoglio ai genitori di Denise.
Occhiuto: «La Calabria è in lutto»
«È un giorno molto triste. La Calabria è in lutto», ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. «La Giunta regionale esprime sincero cordoglio alla famiglia, in questo momento di tragico dolore. Siamo vicini ai suoi cari, ai suoi amici, alla comunità di Rizziconi, Comune del reggino nel quale la ragazza risiedeva, e al liceo statale di Polistena, la scuola frequentata da Denise».
«Immenso dolore» a Rizziconi
«Immenso dolore e infinita costernazione», così il sindaco di Rizziconi Alessandro Giovinazzo. «Stringiamoci tutti alla famiglia della povera Denise per la terribile e assurda disgrazia che li ha colpiti. Non ci sono parole che possano consolare la perdita di una giovanissima figlia, sorella, amica… Nel ricordo di Denise, il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino e si invitano sin da adesso tutti i cittadini a esprimere la propria partecipazione durante le esequie nelle forme ritenute più opportune in segno di raccoglimento e rispetto».
Vita spezzata | Rizziconi tra dolore e rabbia per la morte di Denise. Il parroco: «Ragazza altruista». I genitori dei superstiti: «Colpa delle guide»
Il cordoglio della Metrocity
Cordoglio per la scomparsa di Denise viene espresso anche da parte della Città Metropolitana di Reggio Calabria. «Palazzo Alvaro piange la scomparsa della giovane originaria di Rizziconi caduta nel fiume Lao durante una gita scolastica insieme ai compagni del Liceo Rechichi di Polistena», si legge in una nota. Ai familiari della giovane di Rizziconi «il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, il consigliere delegato Michele Conia e l'intera assise metropolitana intendono stringersi in segno di lutto per l'assurda perdita. In queste ore di ansia e preoccupazione - si legge ancora - abbiamo seguito con apprensione le ricerche della piccola Denise, fino al tragico epilogo. Ai suoi familiari giunga ora l'abbraccio da parte dell'intera comunità metropolitana. Il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel cuore di ognuno di noi».
Laino Borgo e Laino Castello partecipano al dolore
«Il ritrovamento del corpo senza vita di Denise Galatà ci rattrista fortemente. Abbiamo sperato insieme alla famiglia, ai docenti e i compagni di scuola e tutta la comunità di Rizziconi, che l'opera straordinaria dei soccorritori potesse avere un altro epilogo. Così purtroppo non è stato e oggi il Pollino intero è in lutto insieme a quanti piangono la sua scomparsa». Lo affermano congiuntamente i sindaci di Laino Borgo, Mariangelina Russo, e Laino Castello, Gaetano Palermo, che dal pomeriggio di ieri hanno seguito costantemente l'attività della macchina dei soccorsi. «Questa tragedia non avremmo mai voluto che si verificasse. Siamo rattristati e ci stringiamo con vivo cordoglio al dolore della famiglia e della sua comunità di origine. In trent'anni di rafting sul fiume Lao, svolto da guide altamente specializzate in possesso di brevetti nazionali per questo tipo di sport, non era mai successo una cosa simile. Siamo addolorati per questo momento di tragico dolore che sconvolge la Calabria intera e che ha coinvolto una scolaresca in visita alle nostre bellezze naturalistiche con un gruppo di giovani tutti maggiorenni, accompagnati dalla preside e alcuni docenti. I nostri luoghi sono sempre stati conosciuti per la loro pace e serenità, per l'accoglienza e il calore umano. Lo stesso che in queste ore abbiamo provato a manifestare a coloro che sono stati colpiti da simile tragedia».
L’indagine | Ragazza morta nel fiume Lao, aperta un’inchiesta: sentiti compagni, docenti e organizzatori
Antoniozzi: «Cercare la verità»
Sulla tragedia di Laino Borgo è intervenuto anche Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera: «Il dolore enorme per la scomparsa della giovane Denise ci impone di cercare la verità sul perché sia morta mentre stava facendo rafting. Abbiamo fiducia nella Procura di Castrovillari che indaga. Nessuno vuole criminalizzare il rafting ma nessuno vuole e può liquidare una morte del genere senza i necessari approfondimenti di legge sulla sicurezza. La giovane età di Denise e la profonda tristezza che lascia la sua morte richiedono quelle azioni fisiologiche e doverose che gli inquirenti porteranno avanti nel rispetto assoluto della legge».
A Diamante un minuto di silenzio
Domani a Diamante sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare Denise Galatà. «L’amministrazione comunale – rende noto il vicesindaco Giuseppe Pascale – invita gli uffici pubblici e privati, gli esercizi commerciali e tutta la cittadinanza a fermarsi, alle ore 12, per un minuto di raccoglimento per la studentessa del Liceo Rechichi di Polistena scomparsa in seguito alla caduta nel Fiume Lao durante una gita scolastica». Nel primo pomeriggio l'amministrazione comunale aveva espresso il suo cordoglio sui suoi canali social: «La città di Diamante si unisce al profondo cordoglio di tutta la Calabria per la scomparsa di Denise Galatà, la studentessa del Liceo Rechichi di Polistena scomparsa in seguito alla caduta nel Fiume Lao durante una gita scolastica. Ai familiari e ai compagni di Denise giunga la vicinanza e l'abbraccio di tutta la comunità di Diamante».
Usr Calabria: «Tragedia che travolge tutto il mondo della scuola»
L'Usr Calabria chiamato dal ministro Valditara a verificare le misure di sicurezza adottate nella gita, ha espresso cordoglio per la morte della studentessa. «La tragedia della morte di Denise - scrive in una nota il direttore generale Antonella Iunti - travolge insieme alla famiglia anche tutto il mondo della Scuola ed ogni parola di cordoglio non riesce a dare forma al tumulto di emozioni che sgorga dagli animi di una intera comunità. Ogni giovane che si spegne toglie energie vitali a tutta una società intera, ma quando una tenera esistenza è strappata alla spensieratezza e all’esuberanza dalla fatalità della tragedia non c’è modo di alleggerire le responsabilità collettive, poiché quella morte colpisce in maniera indelebile le coscienze. Non vi è nessuna argomentazione in grado di sollevare dallo stato di dolore profondo che in questo triste momento avvolge tutti in un abbraccio freddo e muto. La Scuola si stringe attorno alla famiglia e nel nome di Denise continueremo ad impegnarci per restituire verità a ciò che è accaduto».