"In campagna elettorale, andare a Cutro senza rendersi conto che da lì arriva il capo di una famiglia che gestisce interessi criminali attuali e pesanti è stato un atto di leggerezza". Lo ha dichiarato il vicepresidente della commissione Antimafia Claudio Fava commentato uno degli episodi al centro della deposizione di Graziano Delrio ai magistrati della Dda nel corso dell'inchiesta Aemilia. In quella occasione, l’allora sindaco di Reggio Emila Delrio fu ascoltato dai magistrati in qualità di persona informata sui fatti. "Delrio – puntualizza Fava – ha detto in seguito cose molto nette e molto chiare contro la 'ndrangheta, riscattandosi con le successive affermazioni".