Il tribunale di Locri ha condannato alla pena di 30 anni di reclusione Antonio Sgrò, imputato per l’omicidio di Francesco Filippone, ucciso a Locri nel febbraio 2017. Sgrò ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, il rito che prevede lo sconto di un terzo della pena.

 

Una condanna che ha accolto in pieno le richieste dell’accusa, con il gup che ha disposto anche il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali.

 

Il penalista locrese venne freddato sotto casa, vittima di un agguato a colpi di pistola. Per il delitto è indagato lo zio. All'origine del gesto vi sarebbero stati dissidi che andavano avanti da tempo legati a questioni di vicinato. Zio e nipote, infatti, vivevano sullo stesso pianerottolo nel palazzo davanti al quale è stato commesso l'omicidio.