L’attività investigativa portata avanti dalla Guardia di Finanza di Crotone ha consentito di individuare e deferire alla locale Procura della Repubblica 123 soggetti, per i quali vale la presunzione di innocenza, residenti nella provincia pitagorica, che hanno richiesto e indebitamente percepito il reddito di cittadinanza.

I controlli nel tempo svolti, hanno permesso di rilevare diverse irregolarità e falsità attestate nelle richieste rivolte all’Inps. In particolare, tra i soggetti denunciati risultano numerosi extracomunitari privi del requisito di permanenza minimo nel territorio dello Stato, pari a 10 anni, cittadini dichiaratisi disoccupati, ma che in realtà lavoravano “in nero”, e soggetti con precedenti penali, anche in materia di criminalità organizzata.

Le indagini svolte hanno consentito di quantificare somme indebitamente percepite per un totale di circa 1,5 milioni di euro con la conseguente segnalazione all’Istituto Previdenziale preposto all’erogazione del sussidio, che ha provveduto al blocco di ulteriori importi indebitamente richiesti per circa 235 mila euro.