Il decreto emanato dal governo esprime un principio chiaro: per fronteggiare l’emergenza coronavirus bisogna stare in casa e non uscire se non strettamente necessario, ovvero per lavoro, salute o l’esigenza di acquistare generi alimentari o di prima necessità. Anche il personale della Polizia di Stato è impegnato nei controlli per il rispetto delle disposizioni del governo, privilegiando all’aspetto strettamente repressivo quello della corretta informazione e della responsabilizzazione del cittadino. 

 

Il dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Catanzaro, vice questore Giacomo Cimarrusti, ha risposto ad alcune domande che i cittadini si tanno ponendo in questi giorni. Per tutti gli altri eventuali dubbi, sul sito web della Questura di Catanzaro è possibile trovare le informazioni più aggiornate e i chiarimenti sui comportamenti da adottare ed è possibile anche scaricare il modello di autocertificazione. 

Più in generale, ad ogni possibile quesito in merito alla possibilità di uscire di casa bisogna porsi la domanda: “È necessario?”

 

Devo portare sempre l’autocertificazione? 

«Per uscire da casa è necessario portare con sé l’autocertificazione, un modulo facilmente reperibile (scarica il modulo) in cui è possibile dichiarare la necessità che costringe a spostarsi dalla propria abitazione: lavoro, salute, spesa. Anche se non si dovesse avere la possibilità di stampare il foglio, è possibile ricopiare a mano, su un foglio bianco, tutta la dicitura contenuta nel modulo con i propri dati». 

 

E se vengo fermato e non ho il modulo? 

«Nessun problema. Tutti gli agenti preposti al controllo hanno con sé moduli in bianco da fornire al momento del controllo». 

 

Quando avviene la denuncia?

«La denuncia avviene se viene dichiarato il falso nell’inserimento dei dati e delle motivazioni inserite». 

 

Posso portare il mio cane a passeggio?

«Sì. Specificando nel modulo la motivazione».

 

Posso fare una passeggiata o fare una corsetta?

«Lo spirito della norma è quello di rimanere in casa ed evitare il più possibile le uscite se non strettamente necessarie. Fare una corsetta ogni tanto (e non “bivaccare” in giro) può essere consentito, ma se mantenuta la distanza di sicurezza dalle altre persone e non creare assembramenti».