Passa, al secondo tentativo, la proroga al decreto Calabria. La misura ha ricevuto il via libera questo pomeriggio nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri convocato a Palazzo Chigi per esaminare una serie di provvedimenti urgenti. Tra questi era inserita anche l’estensione della legislazione speciale per risanare la sanità calabrese, i cui effetti sarebbero scaduti il prossimo 8 di maggio.

Il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri concede, quindi, una ulteriore proroga del decreto Calabria della durata di sei mesi, evitando così l’immediata decadenza dei commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere. Una necessità espressa nei giorni scorsi dal presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, finalizzata a superare l’attuale e delicata fase di approvazione dei bilanci consuntivi.

«Si estende di ulteriori 6 mesi, fino all’11 novembre 2023, il periodo massimo per l’applicabilità delle misure a sostegno del servizio sanitario della Regione Calabria» è quanto si legge nel comunicato stampa pubblicato al termine del Consiglio dei Ministri. «I commissari straordinari degli enti del servizio sanitario regionale decadono, se non confermati, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge».