La Vita per noi… va in scena, serata promossa a Montalto Uffugo dal Centro di Salute Mentale del Distretto Valle Crati dell’Azienda Sanitaria Provinciale, non è stato soltanto uno spettacolo di intrattenimento estivo. Realizzata dalla compagnia teatro-danza Lo Specchio, costituita dagli ospiti della struttura e diretta dalla psicoterapeuta Caterina Calomino, la rappresentazione ha offerto ai protagonisti l’opportunità di entrare in empatia con il pubblico, di esprimersi, manifestare i propri disagi, costruire un ponte emozionale, superare le difficoltà della comunicazione verbale adottando il linguaggio corporeo.

Psicoterapia espressiva

«L’approccio impiegato si chiama psicoterapia espressiva integrata alla danza movimento terapia – spiega al nostro network la stessa dottoressa Calomino, ideatrice dell’evento – Poiché nel centro diurno si lavora con persone con difficoltà nell’espressione verbale, utilizziamo altri canali, in particolare quello corporeo. Attraverso il movimento del corpo emergono vissuti emotivi profondi di cui il soggetto generalmente non è neppure consapevole. Questo spettacolo è dunque il frutto di un intenso lavoro di psicoterapia espressiva integrato ad una attività riabilitativa – spiega ancora la psicoterapeuta – sulla memoria, sullo spazio, sull’orientamento, sulla concentrazione. I pazienti rispondono con entusiasmo a questa modalità di trattamento e nelle valutazioni di lungo periodo i miglioramenti che emergono ci confortano. Ce la mettiamo tutta per dare la giusta attenzione e le risposte corrette a chi ha bisogno».

Lavoro di squadra

Coordinata da Renata Spataro, psichiatra del Centro di salute Mentale di Montalto, all’iniziativa sono intervenuti il sindaco Pietro Caracciolo e, con un video messaggio, Roberto Boccalon presidente dell’International Association for Art and Psychology, partner del progetto. Sul palco, con gli ospiti del centro, anche Carmen Romano, garante delle persone disabili di Montalto, l’educatrice professionale Luigina Falcone e Carlo Bruno, in servizio nel centro con le funzioni di tirocinante psicologo. Hanno contribuito alla manifestazione, inoltre, Graziano Olivieri, regista teatrale con alle spalle sessant'anni di carriera; Irene Olivieri, editore ed attrice di teatro; Enrico Lucchetta, insegnante e fonico.