Si è suicidata la scorsa notte a Serra San Bruno, nella casa che le era stata messa a disposizione da una comunità d'accoglienza, Daniela Lo Russo, la 46enne di origini pugliesi che nel 2016 a Pescara tentò insieme al figlio di uccidere il marito somministrandogli dosi di Coumadin, un farmaco anticoagulante. La donna, secondo quanto si è appreso, si è infilata un sacchetto di plastica in testa morendo così per asfissia.

Daniela Lo Russo, per il tentato omicidio del marito, era stata condannata a 13 anni e 8 mesi di reclusione. Insieme a lei era stato condannato a 12 anni e 8 mesi anche il figlio, Michele Gruosso. Dopo la condanna, la donna fu rimessa in libertà ma a distanza di qualche mese venne nuovamente arrestata perché s'introdusse negli uffici del Tribunale de L'Aquila e rubò i fascicoli che la riguardavano, bruciandoli poi per strada.