Torrenti  e marciapiedi invasi da sterpaglie, rifiuti abbondanti un po’ ovunque e una palude in mezzo alla spiaggia. Accade a Vibo Valentia, dove il degrado colpisce le marinate così come le periferie. Un’incuria che non disdegna neppure il centro abitato dove il groviglio di sterpi ha conquistato molti marciapiedi. L’erbaccia a Moderata Durant - dove sta sorgendo il nuovo teatro voluto dal sindaco Costa e  dove si trova  il parco  urbano, meta di centinaia di bambini -  continua a crescere indisturbata. Passeggiare sui marciapiedi è una corsa ad ostacoli. 

 

Stesso scenario a Vibo Marina, seconda traversa di via Parodi, dove ha sede la delegazione municipale, qui dove il corso d'acqua che attraversa la via è quasi completamente invaso dalle  sterpaglie. A pochi metri, una catasta di rifiuti, anche  ingombranti appoggiati sull’asfalto  perennemente bagnato. Sono anni che in questa via ci sono due perdite d’acqua che nessuno riesce ad arrestare. «Venite a  vedere quello che succede a Bivona» ci avverte un passante.

 

E così raggiungiamo la popolosa frazione marinara di Vibo Valentia. Alla foce del torrente Tomarchiello, si è formata un’area paludosa e maleodorante che ospita centinaia di rane. «Ce ne sono migliaia» dice un residente della zona che ne raccoglie una da terra per mostrarcela. «In alcune ore del giorno le minuscole rane,  attraversano la piazza per poi ritornare nello stagno. Non era mai capitata una cosa del genere», ammette l’uomo, che auspica un immediato intervento del Comune affinché bonifichi l’area.

 

I piccoli animaletti verdi non invadono solo lo stagno. Si sono adattate così bene all’ambiente che saltellano sulla spiaggia fino a raggiungere la piazzetta di Bivona. Lo stesso luogo e lo stesso mare che da qui a qualche settimana ospiterà centinaia di bagnanti che quest’anno avranno un motivo in più per scappare.