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La 71/a edizione del Festival di Cannes premia anche la Calabria. La Palma d'oro, il premio per il migliore attore del concorso per la sua performance va a Marcello Fonte nel ruolo di protagonista in Dogman di Matteo Garrone. «Sono felice, vorrei abbracciarvi tutti» - ha detto l’attore cresciuto nel quartiere Archi di Reggio Calabria emozionato per il riconoscimento.
«Matteo è Matteo, certo forse nei suoi film c'è anche Pasolini, ma lui è lui. Per me è una persona sportiva, come un mister che conosce i suoi calciatori e sa come farli giocare». – ha dichiarato ancora Marcello Fonte e Matteo è ovviamente Garrone.
«Se ci ho messo un po' a prendere il premio - spiega raccontando del suo gioco sul palco, quando ha esitato a prendere in mano la palma - È perché volevo godermelo. Mi dicevo: quando mi ricapita».
E poi torna a raccontare, come aveva fatto durante la premiazione cosa gli ricordano gli applausi: «Da piccolo mi sentivo solo, non mi sentivo accettato. Sono cresciuto in una baracca in una discarica e quando pioveva chiudevo gli occhi e immaginavo che il rumore della pioggia fossero applausi. Ora questi applausi, ho pensato, che stasera fossero anche per la mia famiglia e soprattutto per mio padre che si è arrangiato tanto per farmi crescere. Il cinema è la mia famiglia ogni granello della sabbia di Cannes è una meraviglia. Grazie a Matteo che si è fidato che ha avuto il coraggio...».