«Degli oltre 500.000 euro assegnati dal governo nazionale al Comune di Crotone per i buoni spesa, la maggior parte degli stessi, oltre 300.000 euro sono ancora nelle casse dell'ente, vanificando così tutti gli sforzi che sono stati fatti per sostenere il sempre più crescente numero di famiglie in povertà a causa della crisi economica».

 

 

Lo afferma in una nota Alfio Pugliese, presidente della Camera di Commercio di Crotone. «La situazione - prosegue - ha dell'inverosimile. Riceviamo quotidianamente richieste di aiuto da Caritas e Croce Rossa, delle quali dall'inizio della pandemia sosteniamo le azioni, per le famiglie bisognose; gli operatori economici hanno contribuito fattivamente all'iniziativa donando grandi quantità di beni primari per l'iniziativa della spesa sospesa, pertanto la notizia di questi gravi ritardi nell'erogazione dei buoni spesa non può che lasciarci basiti».

 

 

«In questo momento di estrema difficoltà per tantissime imprese e famiglie del territorio - aggiunge Pugliese - non si può e non si deve trincerarsi dietro anacronistiche lungaggini burocratiche, dal momento che le Istituzioni hanno il dovere di sostenere la collettività senza indugio ed ingiustificati ritardi. La nostra provincia è una delle più povere d'Italia ed il livello di povertà è esponenzialmente cresciuto in queste settimane di lockdown, dal momento che tantissime famiglie vivono dell'attività d'impresa, rimasta ferma - conclude Pugliese - il commissario refettizio deve assolutamente accelerare le procedure di erogazione dei buoni spesa, così come è avvenuto in altri comuni della provincia, ne va della dignità e sopravvivenza di centinaia di cittadini».