La donna di 20 anni era sotto osservazione in ospedale perché aveva avvertito contrazioni prima del termine della gravidanza. I medici l’avevano sottoposta a induzione prima di procedere al taglio
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
La magistratura ha aperto un'inchiesta sul caso di una bambina nata morta dopo il taglio cesareo cui è stata sottoposta la madre. Il fatto è avvenuto la notte scorsa all'ospedale civile di Crotone San Giovanni di Dio, dove una donna di 20 anni era ricoverata da alcuni giorni in osservazione perché aveva avvertito alcune contrazioni sebbene non avesse ancora concluso le settimane di gestazione.
I sanitari del reparto di Ostetricia hanno deciso di sottoporre la giovane all'induzione del parto per poter procedere con un travaglio naturale, malgrado le sollecitazioni del marito a eseguire il taglio cesareo. Monitorando i tracciati, però, i sanitari si sono accorti che dal feto non arrivava più battito, per cui il cesareo è stato immediatamente disposto. Purtroppo, però, la bimba, del peso di quasi tre chilogrammi, non respirava più.
La piccola salma è stata sottoposta a sequestro su disposizione del pubblico ministero di turno che ha aperto un'indagine sul decesso, le cui cause potranno essere chiarite solo dall'autopsia che sarà disposta dal magistrato nella giornata di lunedì. Nell'apprendere la notizia, i familiari della partoriente hanno dato in escandescenze ed è stato necessario l'intervento degli agenti della Polizia di Stato per placare gli animi.