Non sono state del tutto risolte le criticità all’Istituto comprensivo Papanice. Le lezioni in presenza riprenderanno il 14 gennaio, salvo ulteriori rinvii
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Non torneranno in classe gli alunni frequentanti il plesso di Via Calabria, a Papanice, e la Scuola Primaria Pizzuta, sita in Cantorato, entrambi appartenenti all’Istituto comprensivo Papanice. Nelle due strutture permangono problemi relativi agli impianti di riscaldamento, che hanno portato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, a sospendere la didattica in presenza dall’11 al 13 gennaio prossimo, salvo ulteriori rinvii.
Chiuse due scuole
Secondo quanto riporta il provvedimento sindacale «gli uffici tecnici comunali competenti, pur avendo già disposto la programmazione urgente del necessario intervento di manutenzione, segnalano l’impossibilità di avviare correttamente l’impianto in occasione della ripresa delle attività didattiche».
Per questo, «a fronte dell’impossibilità di garantire, nel pieno della stagione invernale, il buon funzionamento dell’impianto di riscaldamento» in occasione del riavvio della didattica in presenza, il sindaco ha disposto che gli alunni seguiranno le lezioni in modalità a distanza, «demandando l’organizzazione delle stesse all'autonomia dell’istituzione scolastica. Per gli altri plessi dell’I.C. Papanice e per gli altri istituti comprensivi, le attività didattiche si svolgeranno con le modalità ordinarie già previste dalla vigente normativa in materia».
Un problema vecchio
Il problema degli impianti di riscaldamento, nelle scorse settimane, ha interessato tutte le scuole di Crotone. Il Comune, ci aveva spiegato l’assessore ai lavori Pubblici, Ugo Carvelli, era intervenuto istituto per istituto, approfittando anche della chiusura per le festività natalizie, cercando di risolvere le criticità. Al 5 gennaio, aveva dichiarato, quasi tutti gli impianti erano stati riavviati, sebbene fossero necessari interventi ulteriori in alcuni plessi, compresi quello di Papanice dove era stato registrato un problema alla linea di adduzione del gas.
Intanto, il consigliere comunale di Consenso, Enrico Pedace, ha chiesto la convocazione della quarta Commissione consiliare (Pubblica Istruzione) per discutere dell’annosa questione.