Nell’ambito dei servizi predisposti dalla questura per verificare l’osservanza di leggi e regolamenti nello svolgimento delle attività commerciali, sono stati effettuati dei controlli ad alcune attività in provincia, precisamente nei territori dei comuni di Mesoraca e Roccabernarda.

Personale della squadra amministrativa della questura, con il concorso del reparto prevenzione crimine di Cosenza, a Mesoraca, al momento dell’accesso in un esercizio di raccolta scommesse, ha rilevato la presenza, tra gli avventori, di un minorenne e la conduzione dell’attività affidata ad una persona risultata essere non autorizzata alla rappresentanza del titolare.

Pertanto, al termine del controllo sono state elevate 2 sanzioni amministrative nei confronti del titolare per aver esercitato l’attività oggetto di licenza mediante un preposto non autorizzato e per aver concesso l’accesso a un minore interno dei locali al cui interno veniva svolta come attività prevalente quella delle scommesse sportive con vincite in denaro

A Roccabernarda, al termine di un controllo ad un’attività di somministrazione di alimenti e bevande con annessa sala slot, il titolare è stato sanzionato con una multa di 50mila euro in quanto all’interno della sala slot, è stata riscontrata la presenza di 5 congegni elettronici non rispondenti alle caratteristiche prescritte dalla vigente normativa in materia, che sono stati pertanto sottoposti a sequestro amministrativo.