Il cartellone degli eventi natalizi promosso dal Comune di Crotone in collaborazione con le associazioni di categoria dei commercianti nel mirino di nove consiglieri di minoranza. In particolare, Giuseppe Fiorino, Andrea Devona, Fabio Manica, Fabiola Marrelli, Enrico Pedace, Antonio Manica, Andrea Tesoriere, Alessia Lerose e Mario Megna denunciano criticità e problemi organizzativi che hanno caratterizzato l’avvio del calendario delle manifestazioni, il 7 dicembre scorso con l’accensione dell’albero di Natale in piazza Pitagora.

«Un diversivo pasticciato»

Quella sera, era prevista anche una notte bianca, che però ha visto la scarsa partecipazione dei cittadini, rientrati a casa giusto per l’ora di cena. Per i nove consiglieri di minoranza, l’amministrazione comunale ha «realizzato – si legge in una lunga nota stampa - un diversivo pasticciato in quanto ad attrazioni e male organizzato avendo prodotto file di auto nelle zone limitrofe al centro e centinaia di cittadini imbufaliti senza rispettare nessun di criterio di sicurezza».

Quell’evento, scrivono ancora «ha evidenziato in maniera inequivocabile e senza ombra di dubbio alcuno che la città di Crotone non funziona e non può essere governata con i pannicelli caldi o peggio affidandosi ad una parte di consiglieri di maggioranza, che ai più sembra un allegra brigata, forse anche male assortita, che porteranno definitivamente alla deriva una nave che riesce a mala pena a navigare a vista. Continuare ad amministrare Crotone così, sembra una sorta di accanimento terapeutico che aggiunge caos al disordine e al degrado già esistente».

L’affidamento diretto

I consiglieri si dicono poi «sconcertati» per «la determina dirigenziale numero 2086 del 7 dicembre 2021 che ha affidato alla Sorgente delle Arti una cifra di euro 7.123,00 iva inclusa, per la realizzazione di un progetto denominato “Favole sotto L’albero”. Ancora una volta siamo a riscontrare delle indelicatezze gestionali in quanto l’organizzatrice del programma natalizio non solo è consigliera di maggioranza (Floriana Mungari, ndr) ma anche membro attivo dell’associazione. Della serie io me la canto e me la suono».

Nel comunicato si invita l’amministrazione a fermarsi, annunciando che nei prossimi giorni «determine ed impegni di spesa per queste feste natalizie» saranno analizzati nelle opportune commissioni consiliari.

Malumori anche nella maggioranza

L’affidamento alla Sorgente delle Arti di un evento natalizio sembra aver creato malumori anche nella stessa maggioranza: «Il nostro appello è al sindaco, affinché ristabilisca innanzitutto l’ordine naturale che la democrazia impone: il rispetto di ruoli, competenze e prerogative e di rapporti e relazioni con il consiglio comunale. È necessario, oggi più che mai, un richiamo ad una maggiore responsabilità ed etica del fare amministrativo, perché arriverà il momento in cui si dovrà rispondere e render conto delle proprie azioni e comportamenti. Superficialità e leggerezza non si addicono a chi amministra la cosa pubblica, disinibizione e sfrontatezza nell’adozione di atti amministrativi, nella gestione del bene comune da parte di alcuni consiglieri comunali di maggioranza, come accaduto in questi giorni non sono accettabili e neanche tollerabili. In ogni modo ci determineremo nelle sedi opportune senza risparmiarci, affinché venga garantita la terzietà, ed il buon governo» hanno scritto in un altro comunicato i consiglieri Anna Maria Cantafora, Vincenzo Familiari e Salvatore Riga, che nei giorni scorsi avevano già preso le distanze dal sindaco dopo la sua candidatura alla presidenza della Provincia di Crotone, col sostegno del Pd.