L'Asp ha fatto ritinteggiare i locali del triage che versava in una situazione di incredibile degrado, come testimoniato dalle foto e dai i video rilanciati dalla nostra testata (ASCOLTA L'AUDIO)
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La protesta dei cittadini, i video che facevano vedere il Pronto Soccorso dell'Ospedale “San Giovanni di Dio” e che ne raccontavano pienamente il degrado in cui erano costretti a stare i pazienti hanno colpito nel segno: nella giornata di ieri, immediatamente l'Asp ha provveduto a ritinteggiare i muri, sistemare le sedie e ripulire i locali del triage.
Una pronta risposta, insomma, che però è purtroppo arrivata solo dopo che le tantissime segnalazioni dei cittadini sono approdate sui giornali, addirittura in anticipo rispetto ai tempi dichiarati dal commissario straordinario dell'Asp di Crotone Sperlì.
Dopo le denunce e gli articoli della nostra testata è stata prima convocata una conferenza stampa e poi sono stati in tutta fretta effettuati dei primi interventi migliorativi. Ma riavvolgiamo il nastro e vediamo cosa è successo.
“Panico e paura”, il video virale su TikTok e la disponibilità dei cittadini ad aggiustare il Pronto Soccorso di Crotone
Muri sberciati, sedie rotte, umidità alle pareti e intonaco scrostato. Sembrava uno scenario di guerra, ma in realtà si trattava del Pronto Soccorso di Crotone, immortalato in un video da un utente che su Tik Tok ha denunciato l'assurda situazione che stava vivendo. Un posto che dovrebbe rappresentare il massimo dell'igiene, un ospedale, in condizioni disastrose: non a caso, l'utente aveva accompagnato il video dalla canzone “Panico e paura”, proprio a sottolineare ancora una volta l'assurdità della vicenda.
Il video e l'articolo della nostra testata hanno suscitato tantissima indignazione, tanto che un cittadino ha scritto direttamente a Roberto Occhiuto, nella sua duplice veste di Presidente della Regione Calabria e Commissario alla Sanità, chiedendo di poter riparare il Pronto Soccorso a sue spese. Una denuncia fortissima, sposata da tanti altri cittadini che si sono detti disponibili a lavorare gratuitamente e ad investire risorse personali per rimettere in sesto la sala triage.
La conferenza stampa dell'Asp e la promessa di lavori immediati
Nelle ore immediatamente successive al nostro articolo, l'Asp di Crotone ha convocato una conferenza stampa: in quella sede (tra l'altro, en passant, sarebbe piaciuto anche a noi partecipare alla conferenza stampa, ma non siamo stati invitati ne abbiamo ricevuto note di convocazione), il commissario Sperlì ha chiarito la questione presentando i tempi per la realizzazione del nuovo pronto soccorso.
Lavori consegnati alla ditta appaltatrice il 25 giugno, durata prevista dei lavori 380 giorni e tante aspettative: restano però delle criticità pesanti, come la cronica carenza di medici e infermieri in tutti i ritardi ed un'utenza che ha come unico riferimento la struttura di Crotone.
I lavori al Pronto Soccorso e l'intervento immediato dopo le denunce
Intanto, nella giornata di ieri, si è proceduto con somma urgenza a mettere “una pezza”, per così dire, alla difficile situazione del Pronto Soccorso. I locali sono stati tinteggiati, è stata rimossa l'umidità dalle pareti e le sedie sono state rimesse in sesto: un intervento immediato, certo, ma che senza l'intervento della stampa probabilmente non si sarebbe mai verificato.
I cittadini che avevano denunciato il tutto, intanto, sono soddisfatti ma amareggiati allo stesso tempo: sulle bacheche social si vede la differenza tra prima e dopo, ma resta ugualmente un pizzico di delusione. «Come per magia adesso è stato aggiustato tutto», dice un utente, mentre un altro non nasconde la rabbia: «Perché questa pitturata di muri non l'hanno fatta fare prima ma hanno aspettato di essere sbandierati come peggior pronto soccorso di tutta Italia?».