Fare rete, programmare e indossare il vestito buono. Gli esercenti del lungomare di Crotone vogliono arrivare alla stagione estiva al meglio, per poter accogliere turisti e cittadini che si riverseranno in questa zona della città, la più frequentata nel periodo più caldo dell’anno. Hanno iniziato a incontrarsi, discutere, proporre iniziative anche comuni.

Programmare l'estate

«In mancanza di una programmazione estiva, chi è che fa promozione e accoglienza? Sono proprio i locali del lungomare, che è il biglietto da visita della nostra città - ci spiega Francesco Lavigna, di Vinilico – Stiamo concordando diverse iniziative, tutto a favore della città e di chi sceglierà, dopo questo difficile periodo di pandemia, Crotone come luogo di vacanza. Vogliamo tornare a divertirci e sorridere». All’incontro hanno partecipato anche il direttore di Confcommercio, Giovanni Ferrarelli, il delegato Fipe Confcommercio del lungomare, Franco Mano, e il presidente di Akrea, Gianluca Giglio. La società partecipata che si occupa di raccolta dei rifiuti in città ha garantito il massimo impegno per rendere il lungomare un luogo pulito e decoroso. «Siamo stati i primi a renderci disponibili a collaborare, per questo abbiamo voluto incontrare Akrea» tiene a precisare Lavigna.

Raccolta differenziata e pulizia

Si parte a breve con la raccolta differenziata nei locali della zona e, ha garantito Giglio, si programmerà una pulizia periodica e costante della pavimentazione: «Più che un impegno, è un investimento. Sarà predisposta una calendarizzazione con gli esercenti, ragioneremo con loro sulle necessità, spiegando qual è il servizio che devono garantire e come possiamo da parte nostra offrire loro tutta l’assistenza di cui hanno bisogno. Per fare questo, ad oggi, siamo abbastanza attrezzati. Sono entrate delle nuove unità a tempo determinato in Akrea per rafforzare il servizio, mentre sul fronte automezzi, oggi ne disponiamo una decina - due in acquisto e otto noleggiati - e stiamo procedendo con ulteriore noleggio. Tutto quello che riusciamo a fare compatibilmente con le nostre possibilità lo stiamo mettendo in campo».