L'ordigno non avrebbe potuto esplodere a causa della non purezza della sostanza utilizzata. Gli artificieri l'hanno fatto brillare in un luogo sicuro. Indagini in corso
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Non sarebbe potuto esplodere l'ordigno lasciato ieri pomeriggio da un giovane davanti al Municipio di Crotone. È quanto riferisce un comunicato della Questura di Crotone.
A segnalare il fatto alla polizia di Stato era stato lo stesso giovane che aveva lasciato lo zaino contenente l'ordigno e che è stato denunciato. Gli artificieri della polizia di Stato della Questura di Catanzaro, giunti sul posto insieme alla squadra volante di Crotone, ha provveduto a rendere inoffensivo l'ordigno e a trasportarlo in un luogo sicuro dove stamattina è stato fatto brillare.
Le verifiche tecniche che sono state eseguite hanno consentito di accertare che l'ordigno era composto verosimilmente da nitrato di ammonio imbevuto in benzina e che, anche a causa della non purezza della sostanza utilizzata, non avrebbe potuto esplodere o provocare feriti.
Ulteriori accertamenti tecnici su campioni della sostanza utilizzata saranno effettuati nel Gabinetto provinciale della polizia scientifica di Reggio Calabria.
Sono in corso ulteriori indagini al fine di appurare le motivazioni del gesto da parte del giovane.