Due le persone indagate. L’insediamento abitativo è valutato decine di milioni di euro
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I carabinieri di Crotone hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo del terreno sul quale insistono le strutture abitative e ricreative situate all'interno del condominio "Campisi Village", sulla costa della città pitagorica. Alla base del provvedimento, emesso dal gip di Crotone su richiesta della Procura, ci sarebbero delle violazioni degli strumenti di pianificazione urbanistica, che hanno portato ad una lottizzazione abusiva. Sono 74 le unità abitative insistenti sull'area sottoposta a sequestro, situata in località Gabella, nella quale due indagati, legali rappresentanti della società Gsc Global service construction avrebbero costruito le villette, su lottizzazione abusiva, poi vendute a privati, al momento non indagati.
L'insediamento abitativo, dal valore complessivo di decine di milioni di euro, secondo l'accusa, sarebbe stato realizzato su piano fuori terra con annessa corte in cemento armato con la modifica della destinazione d'uso delle unità immobiliari e la successiva alienazione a terzi delle costruzioni, con interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale in totale difformità o in assenza di permesso. Il decreto di sequestro preventivo, notificato al sindaco di Crotone Vincenzo Voce, in qualità di custode giudiziario nominato dall'Autorità giudiziaria, è stato eseguito ieri mattinata dai carabinieri, che nell'eseguire il provvedimento hanno esortato le poche famiglie ancora presenti all'interno dei fabbricati dell'area sottoposta a sequestro a lasciare le abitazioni.